dal 20 al 31 luglio 2009
notti di danza al Parco Yitzhac Rabin
“Pantheos – L’Universo e la Natura”
Le creazioni etiche di Renato Greco
e Maria Teresa Dal Medico
La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Roma e
con il contributo dell'Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport della Regione Lazio nell’ambito
dell’Estate Romana 2009, e con la collaborazione del II Municipio.
L’Ente di Promozione Danza - Teatro Greco Dance Company – presenta al Parco
Rabin dal 20 al 31 luglio una rassegna di danza dedicata alle creazione etiche di Renato Greco e
Maria Teresa Dal Medico, le loro più significative coreografie legate all’Universo e alla Natura,
concepite come il tutto in cui viviamo.
Accompagnano i lavori dei Maestri Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico, alcune
creazioni dei loro giovani discepoli.
Il 20 luglio apre la rassegna uno Spettacolo di Gala, nel quale interverranno tutte le
Compagnie ospiti della Rassegna, che metteranno in scena quadri dai loro spettacoli, rappresentativi
di vari generi in cui si articola la danza: mambo, con la Compagnia Mambo Italiano di Claudio Di
Stazio, flamenco, con la Compagnia Caterina Lucia Costa, e jazz, con le Compagnie Zion Dance
Theatre - Most Immagini di Enzo Gentile e La Ventana di Antonio di Vaio.
Chiude la serata una suite da Rugantino, acclamata Dance Opera di Gino Landi e Renato
Greco, con l’inconfondibile partitura di Armando Trovajoli.
Saranno premiati inoltre talenti italiani vincitori di importanti concorsi internazionali.
Il 24 e il 25 luglio, dopo lo strepitoso successo di pubblico che la dance opera ha riscosso
dal 2004 ad oggi, andrà in scena Odysseus Dance Opera di Renato Greco, versione poetica
dall’Odissea di Giovanna Bemporad, con le musiche originali di Dino Scuderi.
Danza, canto e recitazione; ballerini, cantanti e attori narrano il mito di Ulisse, il viaggio
dell’uomo, la più grande avventura raccontata da sempre attraverso i versi di Omero, che rivivrà
nella suggestiva cornice naturalistica di Parco Rabin.
Il 26 e il 27 luglio, sarà rappresentato, in occasione del trentennale dalla sua prima messa in
scena, il balletto Shalom, per le coreografie di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico.
Rappresentato per la prima volta a Roma nel 1980, il balletto ha precorso i tempi. In esso, in modo
originale e suggestivo, gli elementi più efficaci del balletto romantico di tipo narrativo si fondono
ancora al linguaggio contemporaneo nelle più attuali tecniche di danza.
Shalom narra di una catastrofe di imprecisata origine e di alcuni sopravvissuti che
caparbiamente ritentano la loro originaria avventura. Lentamente ritrovano se stessi, l’altro, gli altri,
l’Amore, la fede, ma anche la gelosia, la volontà di possesso, l’invidia, la violenza e la feroce capacità di uccidere. Così, malgrado tutto la spirale dell’esistenza riprende, ma questa volta nel
segno della speranza, nel simbolo eterno di un fiore.
Conosciuto anche come Malgré Tout, lo spettacolo nell’attuale allestimento, è un diretto
richiamo alla memoria della figura da cui prende il nome il Parco che ospita la Rassegna, Yitzhac
Rabin. È un inno alla pace e all’integrazione religiosa: il balletto, che si sposa con i valori universali
di tutte le religioni, è stato infatti programmato in nazioni di diverse culture, a Praga al Teatro
Nazionale, al Cairo al Teatro dell'Opera con il titolo di In Spyte Of Everything, nell’ambito del
Festival Mediterraneo al Teatro Strehler, il Teatro D’Europa, con il titolo originale E=mc2.
Il 29 luglio sarà in scena Self Body Soul, con la Compania Zion Dance Theatre - Most
Immagini, che si articola in tre balletti: Identità Nascoste, Eros e Thanatos, Ode alla Vita; tre
forme di danza, con particolare attenzione all’utilizzo del corpo, per rappresentare la materia, la
carnalità, la passione, l’istinto.
Dare ragione al corpo quando vive in simbiosi con la sua anima.
Il 31 luglio chiude la rassegna Variazioni Cromatiche: lo spirito latino del Flamenco, con
la Compagnia Caterina Costa, in un percorso cromatico e di ritmi nel più puro rispetto per la
tradizione, il sensuale Tango, con la Compagnia Artes Tango, metafora della vita e dialogo
sensuale ed erotico fra i corpi di cui si perde il confine fisico, in un intreccio di linee e di sguardi
che provocano il partner e lo spettatore, insieme al grande Jazz della Teatro Greco Dance
Company, in cui il coinvolgimento totale delle coppie e dei solisti, attraverso la musica e la danza,
si amalgamano per un piacere interiore.
Info: info@teatrogreco.it |