Gino Landi
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Gino Landi, il cui vero nome è Luigi Gregari, nasce in palcoscenico nel 1933 al “Dal Verme” di Milano, teatro in cui si esibiscono i suoi genitori in uno spettacolo di varietà. Studi danza nella stessa città con Oreste Faraoni, iniziando la carriera teatrale come ballerino.
Decide prestissimo di dedicarsi alla coreografia, inizia così un tirocinio mettendo in scena piccoli spettacoli.
Una sera del 1956, al Teatro Alcione di Milano, un suo lavoro, “Bulli e Pupe”, con Fanfulla è notato da Erminio Macario che lo vuole come coreografo per il suo prossimo spettacolo. Entra così nella grande rivista mettendo in scena la commedia musicale “Non sparate alla cicogna” di Amendola e Maccari.
La sua carriera è costellata di successi teatrali e televisivi sia come coreografo |
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che come regista, fra cui: Alleluja brava gente, Ciao Rudy, Cyrano, Rugantino, Bravo, Varietà, Aggiungi un posto a tavola, I figli della Lupa, Scugnizzi, Vacanze romane, Fred, Una terrazza per due per il teatro. In televisione ha realizzato centinaia di coreografie per programmi storici della RAI come Il Musichiere o Canzonissima, Studio uno, Doppia Coppia, Serata d’onore, Un disco per l’Estate, solo per citarne alcuni. Dal 1970 ad oggi collabora con il Festival dell'operetta di Trieste realizzando come regista e coreografo. Fra i premi più prestigioso ricevuti: laVenere d'Argento (1962), Premio Campidoglio (1969),
il Telegatto (1986), il Premio Gino Tani (1991) ed il Premio Personalità Europea (2000). |